Test genetici per iscrizione alle Expò.....

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    MUSOLUPOIDE

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    La domanda è questa: secondo voi è giusto o no inserire l'obbligo di presentazione dei test genetici che dimostrano l'esenzione delle principali malattie genetiche tipiche della razza al momento dell'iscrizione ad una Expò? e inoltre, perchè finora non è stato fatto?

    intanto dico la mia. Secondo me sarebbe più che giusto!!! basterebbe definire per ogni razza una serie di ulteriori documenti da presentare relativi ai test genetici, che potrebbero essere l' L2 HG per lo sbt, la siringomielia per il cavalier king, e cosi via.... la displasia la farei (quasi) trasversale, ad esclusione ovviamente di quelle razze dove c'è un'incidenza insignificante.
    Per la seconda domanda, secondo me non avverrà mai perchè troppi cani non potrebbero partecipare e troppi iscritti si perderebbero.

    oh, senza litigare, ognuno ha la sua opinione.

    :)
     
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  2. MarcOnny
     
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    io dico di no...perchè un neofita, che magari si avvicina alle expo per la prima volta, che non sa neanche che cane ha in mano, che magari vuole giusto provare una volta....non andrebbe più alle expo....di contro secondo me dovrebbero essere obbligatorie alcune certificazione (ed il deposito del DNA per la certezza della parentela) per la registrazione della cucciolata al ped.
     
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  3. SPANKY81
     
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    Basterebbe renderli obbligatori per i soggetti che hanno conquistato il titolo di campione.
    Prima di poterlo ufficializzare si presentano i test.
    nessuna perdita a livello di incassi in expo(che è sicuramente una priorità)e riproduttori sani(perchè alla fine i ch sono gli stalloni che vogliono tutti).
     
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  4. villamagna
     
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    Io credo che sarebbe un ottima cosa , credo anche che un neofita non sia necessariamente tagliato fuori , basta informarsi e mettersi in regola
    Sarebbe più soddisfacente che gli allevatori e gli appassionati ci arrivassero da soli , e devo dire che in molti si stanno indirizzando verso la via della salute..
    Non è stata mai fatta una cosa del genere perchè veramente nelle esposizioni troveresti la metà delle persone!!! non tanto per l'L2hga e Hc ma per le altre certificazioni (mio parere)
     
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  5. inglesic
     
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    Premettendo che non mi interesso ne partecipo, credo anch'io che, per i cani e la cinofilia, sarebbe un'ottima cosa.
    Forse un po' meno per altri.
     
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  6. Gian luca M
     
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    Credo che sarebbe giusto rendere obbligatori i test genetici per i cani che partecipano alle expo, ma il problema è a monte,in quanto dovrebbe essere l'allevatore ad avere l'obbligo di testare i cani che utilizza in riproduzione per l2 e l'hc in modo da garantire che i propri cuccioli siano sani, oltre a fare i test per le oculopatie.
    .....utopia...visto che i risultati dei test non vengono neanche certificati sul pedigree....

    Per le malattie scheletriche concordo con Spanky, ovvero l'omologazione del titolo è soggetta alle lastre per displasia di anca e gomito, ma fino a che grado di displasia arriviamo B o C?
    Io direi C.

    Oppure per accedere alla classa libera o intermedia mettere l'obbligatorietà dei test scheletrici, visto che fino all'anno di età non si possono formalizzare i risultati, ma per l'enci e i vari enti collegati sarebbe una perdita troppo alta...

     
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  7. SPANKY81
     
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    CITAZIONE
    Io credo che sarebbe un ottima cosa , credo anche che un neofita non sia necessariamente tagliato fuori , basta informarsi e mettersi in regola

    Io mi immagino un neofita che si è comprato il cane di razza,visto che tutti gli dicono che è un bel cucciolone decide di fare la nazionale che c'è di fianco a casa sua,si informa e scopre che deve spendere 300/400 € per farsi una marea di test...per me gli passa subito la voglia.
    Diverso è imporlo al soggetto che ha già percorso una carriera espositiva di livello e quindi pronto a diventare uno stallone ambito.


    CITAZIONE (Gian luca M @ 20/12/2011, 10:44) 
    Per le malattie scheletriche concordo con Spanky, ovvero l'omologazione del titolo è soggetta alle lastre per displasia di anca e gomito, ma fino a che grado di displasia arriviamo B o C?
    Io direi C.

    dipende qual'è l'obbiettivo dei test,se devi dimostrare che il cane che vince si muove senza particolari problemi alle anche o alle ginocchia va bene C,se invece l'obbiettivo è un miglioramento selettivo per eliminare la trasmissione genetica della displasia con la C non ci fai nulla.
     
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  8. allambra
     
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    CITAZIONE (SPANKY81 @ 20/12/2011, 09:24) 
    Basterebbe renderli obbligatori per i soggetti che hanno conquistato il titolo di campione.
    Prima di poterlo ufficializzare si presentano i test.
    nessuna perdita a livello di incassi in expo(che è sicuramente una priorità)e riproduttori sani(perchè alla fine i ch sono gli stalloni che vogliono tutti).

    Anche secondo me sarebbe sufficiente al momento della convalida del titolo, oltre al deposito del campione del DNA, si dovrebbero garantire esenzioni di alcune importanti patologie......

    L'unico problema è che di campioni italiani ce ne sarebbero davvero pochi.
     
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    Scusate, ma perchè ci preoccupiamo del neofita? perchè ci preoccupiamo di garantire al neofita la possibilità di partecipare all expò?? allora favoriamo anche l'idea di "provare" a fare una cucciolata senza delle minime conoscenze (che è quello che potrebbe decidere di fare il neofita dopo aver partecipato a due o tre expò).... insomma, le expò nascono perchè gli allevatori propongano il proprio lavoro, non per fornire ad un neofita una domenica diversa... anzi io direi che se si togliesse al neofita la possibilità di giocare, sarebbe solo un bene.... poi chi è veramente appassionato decide comunque di intraprendere un certo percorso... ma pensare al neofita mi da ancora di più l'idea che ci si soffermi troppo sui ritorni e poco sul cane.
    Il mio punto di vista, che è favorevole ai controlli genetici, è finalizzato al cane e al suo benessere. Se pensiamo al neofita il punto di vista lo stiamo spostando sulle persone... come daltronde, e purtroppo, è la cinofilia oggi.

    Ricordiamoci che l'enci nasce come organo che tutela e gestisce le razze canine, e non come un club che fornisce un hobby, uno svago, o quant'altro... insomma bisognerebbe decidere di spostare l'attenzione sui cani, e non sui proprietari.
     
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  10. villamagna
     
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    CITAZIONE (labeo @ 22/12/2011, 15:00) 
    Scusate, ma perchè ci preoccupiamo del neofita? perchè ci preoccupiamo di garantire al neofita la possibilità di partecipare all expò?? allora favoriamo anche l'idea di "provare" a fare una cucciolata senza delle minime conoscenze (che è quello che potrebbe decidere di fare il neofita dopo aver partecipato a due o tre expò).... insomma, le expò nascono perchè gli allevatori propongano il proprio lavoro, non per fornire ad un neofita una domenica diversa... anzi io direi che se si togliesse al neofita la possibilità di giocare, sarebbe solo un bene.... poi chi è veramente appassionato decide comunque di intraprendere un certo percorso... ma pensare al neofita mi da ancora di più l'idea che ci si soffermi troppo sui ritorni e poco sul cane.
    Il mio punto di vista, che è favorevole ai controlli genetici, è finalizzato al cane e al suo benessere. Se pensiamo al neofita il punto di vista lo stiamo spostando sulle persone... come daltronde, e purtroppo, è la cinofilia oggi.

    Ricordiamoci che l'enci nasce come organo che tutela e gestisce le razze canine, e non come un club che fornisce un hobby, uno svago, o quant'altro... insomma bisognerebbe decidere di spostare l'attenzione sui cani, e non sui proprietari.

    Quoto tutto! :lol: (è una vita che non lo facevo :P )
     
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  11. joker93
     
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    CITAZIONE (labeo @ 22/12/2011, 15:00) 
    Scusate, ma perchè ci preoccupiamo del neofita? perchè ci preoccupiamo di garantire al neofita la possibilità di partecipare all expò?? allora favoriamo anche l'idea di "provare" a fare una cucciolata senza delle minime conoscenze (che è quello che potrebbe decidere di fare il neofita dopo aver partecipato a due o tre expò).... insomma, le expò nascono perchè gli allevatori propongano il proprio lavoro, non per fornire ad un neofita una domenica diversa... anzi io direi che se si togliesse al neofita la possibilità di giocare, sarebbe solo un bene.... poi chi è veramente appassionato decide comunque di intraprendere un certo percorso... ma pensare al neofita mi da ancora di più l'idea che ci si soffermi troppo sui ritorni e poco sul cane.
    Il mio punto di vista, che è favorevole ai controlli genetici, è finalizzato al cane e al suo benessere. Se pensiamo al neofita il punto di vista lo stiamo spostando sulle persone... come daltronde, e purtroppo, è la cinofilia oggi.

    Ricordiamoci che l'enci nasce come organo che tutela e gestisce le razze canine, e non come un club che fornisce un hobby, uno svago, o quant'altro... insomma bisognerebbe decidere di spostare l'attenzione sui cani, e non sui proprietari.

    :2.gif:
     
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  12. bossopoli
     
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    mah....non riesco a pronunciarmi...

    quoto labeo....!!! ottimo discorso secondo me...


    ...e comunque lo staff non si riduce solo aitest per la displasia (test anche un po relativi ai fini della selezione) ma giusto comunque effettuarli per carita'...
    o solo ad altri tipi di test...giusti anche questi...
    è sbagliato pero' pensare poi di aver risolto tutto...e di aver cani a posto...
    niente di piu' sbagliato...
    se è per questo allora dovremmo effettuare a mio avviso tutta una lunga serie di verifiche prima di farli entrare in un ring da esposizione
    va be...qui andrei un po fuori tema...
    ma a mio avviso si stanno spostando un po le attenzioni...

    [QUOTE=SPANKY81,20/12/2011, 13:07 ?t=59379548&st=0#entry483318564]
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    Diverso è imporlo al soggetto che ha già percorso una carriera espositiva di livello e quindi pronto a diventare uno stallone ambito.


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    quoto....
     
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    Boss non credo si vada fuori tema, anzi!!!! quali altre sono le verifiche che secondo te andrebbero fatte prima di entrare in un ring? parliamo di ferifiche da fare prima giusto? quindi non rientra per esempio la valutazione del carattere, che invece dovrebbe essere fatta NEL ring. Parlo di carattere solo perchè non vorrei dare lìimpressione che secondo me, come dici tu, contano SOLO le lastre. Penso però che non è eticamente accettabile considerare un cane portatore di malattie genetiche un campione di razza (con tutto quello che ne consegue, cioè richieste infinite di monte ecc....)

     
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  14. bossopoli
     
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    verifiche "in (senso lato ovviamente) dalle piu' semplice quali le misure...e la valutazione dell'estremismo alle piu' complesse...quali verifiche sulla respirazione ad esempio ...non sempre facile da valutare nello staff ma ahimè problematica molto molto diffusa...e tanto grave...
    tanto per fare degli esempi..ma se la mettiamo sulla genetica...allora mettiamoci tutto nel discorso dal momento che certe patologie sono ben piu' diffuse...
    il movimento?? o meglio la zoppia non dipende solo dalla displasia...altra verifica da effettuare...( o verifiche se vogliamo)
    ...e potremmo andare ancora avanti..

    cpontinuo a dire mah?? come si fa a ridurre lo staff SOLO a determinati discorsi??
    va be...argomento delicato...e lungo...
     
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  15. SPANKY81
     
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    Questa è una delle rarissime occasioni in cui non ho le stesse idee di Labeo.
    Imporre il test prima di poter partecipare alle expo per me avrebbe come primo effetto un taglio netto dei partecipanti (privati),di conseguenza monopolio assoluto di pochissimi allevatori e varietà(intendo genetica ma anche di tipo)ancor più ridotta(e già in Italia sappiamo come siamo messi).
    Il neofita per far coprire la propria cagnetta può andare anche al parco a cercare il maschietto oppure si cerca gli annunci su subito.it
    L'expo dovrebbe essere un punto di ritrovo,confronto e formazione per tutti,così diventerebbe un club privè per pochi intimi.
    ecco una foto esplicativa :D


    per il resto la penso come Boss,questo è solo un punto di un discorso molto più ampio e delicato che sarebbe davvero difficile da affrontare.
    Io alle expo neanche ci vado però mi ripeto,credo sia più sensato imporre una serie di controlli al soggetto destinato a diventare riproduttore/campione di razza.
     
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59 replies since 19/12/2011, 21:57   684 views
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