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villamagna.
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Il pavimento credo sia quasi irrilevante conosco un sacco di sbt esenti che vivono in casa su pavimenti lisci . -
bossopoli.
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Salve! Avendo allevato per oltre trentanni rottweiler con positive esperienze in expo e lavoro, razza per la quale l'esenzione da displasia (unitamente ad altre caratteristiche morfologiche e attitudinali) è elemento fondamentale per accedere alla carriera sportiva e di riproduttore (ZTP e Brevetti), mi permetto intervenire in questo interessante post...
Testare i propri soggetti per le patologie di razza, anche il nostro cane casalingo d'affezione o il promettente soggetto sportivo, è sempre consigliabile per prevenire l'aggravarsi di alcune patologie adoperando cure o stili di vita adeguati.
Per soggetti di pregio adoperati in riproduzione sarebbe opportuno poter certificare l'esenzione dalle patologie geneticamente trasmissibili, a tutela ad es dei clienti ma anche dell'allevatore stesso riguardo eventuali rivalse giuridiche per malattie o danni al cucciolo ceduto.
Fondamentale, relativamente alla displasia, accertarsi dell'integrità muscolo-scheletrica dei soggetti avviati ad attività sportive fisicamente impegnative (IPO, agility, ecc.) che potrebbero comprometterne seriamente la funzionalità e la salute.
Detto questo, è però opportuno precisare che la displasia è una patologia ad eziologia incerta e a carattere multifattoriale, ovvero può verificarsi per tutta una serie di motivi estranei alla trasmissione genetica, o manifestarsi geneticamente anche a distanza di varie generazioni.
Per esperienza, lavorando sempre con soggetti esenti, posso affermare che le CAUSE AMBIENTALI, I TRAUMI, LA SCORRETTA AIMENTAZIONE, tutti in età giovanile, sono tra le principali artefici della malattia, ovvero cuccioli/cuccioloni che salgono e scendono ripetutamente scale, che saltano muretti, allenati a mordere o peggio a correre su tapis-roulant o dietro una bici in età precoce, cadute o stiramenti che sembrano risolversi con un pò di antinfiammatorio ma invece provocano lassità dei legamenti o infiammazioni delle cartilagini che poi evolvono negativamente, alimentazioni troppo ricche di calcio o povere di vitamina D ad esempio, ecc. ecc.
Per questo il responso radiografico va sempre correttamente interpretato a valutato ai fini di un utilizzo riproduttivo del soggetto.
molto bello questo intervento!!
ottimo!! complimenti, grazie per aver postato il tutto in modo molto chiaro e concreto!.